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VALERIA GOLINO ENTRA NEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL’ACCADEMIA DEL CINEMA ITALIANO


Con ventidue nomination al Premio David di Donatello e tre vittorie come attrice, Golino è la prima interprete e autrice a diventare parte attiva della Fondazione Accademia del Cinema Italiano. «Un passo importantissimo che riconosce un talento eccezionale e si muove nella linea della battaglia di genere che tutte, e tanti, stiamo combattendo», dichiara la Presidente Piera Detassis.

Valeria Golino entra a far parte del Consiglio Direttivo dell’Accademia del Cinema Italiano: lo annuncia Piera Detassis, Presidente e Direttrice Artistica dei Premi David di Donatello, in accordo con l’Assemblea dei Soci e con il Consiglio Direttivo composto da Francesco Rutelli, Carlo Fontana, Nicola Borrelli, Francesca Cima, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Domenico Dinoia, Edoardo De Angelis, Francesco Ranieri Martinotti, Giancarlo Leone.

Valeria Golino ha commentato così la sua nomina: «Ringrazio la Presidente Piera Detassis e tutti i membri del Consiglio Direttivo per avermi dato questa opportunità. Sono onorata di partecipare a questa nuova avventura e spero di poter contribuire attivamente ai lavori dell’Accademia».

«La Fondazione»
, dichiara Detassis «ha inteso così completare, con una partecipazione di eccellenza, il numero dei consiglieri di chiara fama, come previsto dagli articoli 8 e 10 del nostro Statuto. Per la prima volta un’interprete e un’autrice, scelta in base al criterio del numero di candidature (ventidue nomination, di cui una anche per la canzone originale, e tre vittorie come attrice), diventa parte attiva e deliberante della Fondazione Accademia del Cinema Italiano. Un passo importantissimo poiché riconosce un talento eccezionale e indipendente e si muove nella linea della battaglia di genere che tutte, e tanti, stiamo combattendo. Auguriamo a Golino buon lavoro insieme all’Accademia, nel nome del cinema italiano che amiamo e del suo futuro che dobbiamo guardare e costruire con occhi aperti e sguardo libero».

Valeria Golino ha ricevuto ventidue candidature e si è aggiudicata tre David di Donatello, uno nel 2006 come Miglior attrice protagonista per La guerra di Mario di Antonio Capuano e due come Migliore attrice non protagonista, nel 2014 per Il capitale umano di Paolo Virzì e nel 2020 per 5 è il numero perfetto di Igort. Quest’ultimo premio le è stato assegnato durante le cerimonia del 2020, una serata indimenticabile realizzata in piena pandemia, con i candidati collegati dalle loro case e la sola presenza in studio di Carlo Conti. Distanti, ma con la stessa emozione, come dimostrano le parole di Valeria Golino, fresca vincitrice, in questa clip.







2006 – Valeria con il David alla Migliore attrice protagonista per La guerra di Mario
1987 – Valeria Golino candidata a Migliore attrice protagonista per Storia d’amore